martedì 9 febbraio 2010

regole di Malosco




Dopo diversi anni sono tornato a fare una gara di Sci-O. Anzi due gare, dato che ho corso anche la staffetta del sabato con Celestino Z. che come me non aveva un compagno di squadra. Il posto era bellissimo, complice anche la recente nevicata e ho sciato una mezzoretta per cercare di scaldarmi prima che il mio compagno mi passasse il testimone. Appena presa la mia cartina ho subito realizzato che non mi ricordavo assolutamente della differenza di approccio mentale su mappe cartografate in questo modo. Sono riuscito ad entrare in gara solo dopo 4 lanterne. Praticamente non capivo granchè di dove stavo andando. Non avere la possibilità di tenere il punto sul leggio (ringrazio Licia per avermelo prestato...) era un continuo ricalcolo del percorso, come un navigatore che perde la ricezione dei satelliti! Alla fine ho ricevuto la sorpresa della premiazione con il terzo posto mentre però ero già sotto la doccia...mi spiace ma non potevo immaginare che qualcuno avesse saltato la 100! Un'ottima cena in compagnia dei triestini all'hotel "il Falchetto" e altra gara che sulla carta doveva essere sprint, quasi come quella della staffetta. Grossa sorpresa per me in quanto il tracciato, non proprio corto, mi portava per il 90% a scegliere le tracce delle motoslitte e non solo. Le notevoli (per me) pendenze mi hanno creato molti problemi e paure, arrivando a levare gli sci per due volte per non rischiare di spiaciccarmi contro un albero. Nonostante le mie precauzioni sono riuscito a cadere rompendo il leggio nei pressi della 6° lanterna, compromettendo la mia gara. E' vero che ero comunque lentissimo ma fino a quel momento non avevo commesso grossi errori. Resta il fatto di aver passato un bel weekend in Val di Non, con un'ottima compagnia e la voglia di riprovare, magari a Cogne.

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