giovedì 7 gennaio 2010

Ciaspolada 2010




Consueto appuntamento con la ciaspolada. Ci si ritrova con Aldo e Andrea in zona partenza pochi minuti prima delle 10:30. Il clima è freddo ma sopportabile e la neve è sufficiente per fare una gara ottima senza l'ausilio della neve artificiale, che verrà sparsa solo nel tratto finale in paese. Io sono con Stephen e Joanna e incontriamo anche Ilaria. Il percorso e le distanze variano di anno in anno ma questa volta i km. si sono avvicinati alla realtà. Anche le misurazioni sul percorso erano attendibili, cosa molto apprezzata per capire quanta energia bisogna risparmiare per arrivare sani al traguardo! Parto mentre in contemporanea cerco di fare un video con la mia digitale: non credo di essere stato l'unico a fare una cosa del genere. Pochi secondi e mi ritrovo solo in compagnia di Stephen. Mi accorgo che ho di fianco anche Andrea mentre Ilaria sembra in fuga. Un km. dopo Stephen lascia la compagnia e piano piano si allontanerà dalla mia visuale, mentre non vedo più Andrea e Aldo (che immagino sia comunque davanti). In una deviazione, penso a Cavareno, incrociamo a 50 metri di distanza la testa della corsa che viaggia ad un ritmo per me incredibile! Non sembrava avessero ai piedi le ciaspole! Io invece soffro tremendamente anche le piccole salite. Sento male al ginocchio in discesa e una vescica sul tallone comincia a darmi fastidio. Male anche al fegato....che sia stato lo stinco di maiale? Comunque sono in una condizione migliore dell'anno scorso, anche se sono sempre più convinto che le ciaspole non siano per me, soprattutto in salita. Sull'ultima salita per entrare in paese mi pento di essermi iscritto ad una faticaccia così dura. La neve artificiale è come una sabbia finissima in cui si sprofonda e si arranca. Meno male che questa sofferenza durerà poco. Il traguardo ci aspetta 100 metri dopo una curva. Ho preso meno di tre minuti da Stephen e 21 dal vincitore! Credo di aver visto solo un orientista oltre a noi: G. Simion che si è piazzato nei primi 30. Che stia ritornando a dei livelli più consoni per la sua notevole classe? E' arrivato anche davanti ad un certo Bourifa, nostro vicino di tavolo all'hotel dove alloggiavamo: un tipo, questo è per chi non lo conosce, con un personale di 2 ore e 9' sulla maratona!

Nessun commento: