Gran bella manifestazione a Varena con il trofeo delle regioni. Sono ritornato in questi bellissimi boschi dopo un sacco di anni e qualche posto l’ho riconosciuto durante la gara. Peccato per il maltempo nella gara individuale. Nonostante qualche defezione importante, che ha costretto il CRL a convocare per esempio un immeritevole come me, la Lombardia si è comportata bene, arrivando terza assoluta. Nella gara di staffetta si sono aggiunti un paio di infortuni a complicare le cose, ma queste brutte sorprese ogni tanto capitano a tutti i comitati e purtroppo fanno parte del nostro sport.
Se nella gara di staffetta ci siamo difesi, con il trentino che faceva il pigliatutto come da pronostici, nella gara individuale qualche bella sorpresa è arrivata, soprattutto dalle donne (che poi in fondo non si tratta di vere sorprese ma di conferme di tanti miglioramenti). Ottime le medie tenute da Mary e Nicola che hanno vinto in due categorie veramente “toste”. Un buon biglietto da visita per i mondiali junior in Primiero, e anche se l’atleta del Nirvana è ancora troppo giovane, sono sicuro che verrà preso in considerazione per i prossimi. Riguardo alla prima atleta: forse un piccolo aiuto è arrivato dal lunghissimo “allenamento” della 24OL! Ci sono stati degli ottimi ritorni ad alti livelli per Paolo Mario e Federica e altre conferme.
Le mie gare: è stata la prima esperienza su di una cartina rilevata con il laser scan e sono rimasto contento, anche se nella gara di staffetta ho avuto un dubbio alla seconda lanterna. La prova al lancio della staffetta non è stata delle migliori perché ho avuto notevoli imprecisioni nel piccolo giro dopo il punto spettacolo, e forse potevamo avanzare di un paio di posizioni finali. Analizzando a freddo il tracciato, aspetto di vedere gli split perché sono convinto che i maggiori distacchi li ho accumulati nei tratti in salita, mentre in alcuni punti sono rimasto contento della mia precisione… cosa che mi ha riconciliato con l’orienteering dopo alcune clamorose e recenti pascolate. Potevo però fare molto meglio. Nella prova individuale avevo paura del dislivello più che della lunghezza. Quando ieri mattina ha cominciato a piovere ero convinto che non sarebbe stata una grande giornata, e se contiamo il fatto che la mia categoria aveva una scala a 15.000 non era una cosa allietante per leggere i piccoli particolari. Invece è andata meglio del previsto e se avessi avuto un po’ di convinzione in più qualche minuto lo avrei sicuramente limato. I miei errori sono stati nelle scelte di percorso: in un paio di occasioni per evitare ulteriore dislivello ho optato per un taglio e un sentiero e alla fine mi è sembrato di essere più lento del dovuto. Ho avuto serie difficoltà a vedere le curve di livello sempre in due occasioni e avrei potuto considerare altre due opportunità per raggiungere i punti. Questo aspetto mi convince che il tracciatore ha lavorato bene, lasciando in queste tratte almeno un paio di scelte. Avevo lasciato in macchina il Garmin (a proposito: tra un po’ di tempo probabilmente i GPS saranno vietati in tutte le gare…voglio vedere chi è mai riuscito a navigare con uno strumento simile durante una gara e ad avere degli aiuti “artificiali”! Io lo uso solo per vedere i miei tracciati nel post gara, così solo per puro divertimento e per riconoscere i miei errori.) e non avevo idea del tempo trascorso quando al punto di ristoro ho chiesto che ora fosse…già un’ora di gara e mi mancava ancora parecchio! Però l’ultima parte è filata via senza intoppi e l’unico problema è stato il freddo patito prima di fare una calda doccia nel nostro albergo (sono stati molto gentili ad averci lasciato le stanze a disposizione fino alle 14:00).
E’ stata una bella piccola vacanza con un’altrettanto bella compagnia e numerosi scambi di foto sui pc, dai campionati italiani di Civezzano all’Alpe Adria e alla 24OLP.S: chiedo scusa per un mio comportamento poco sportivo in due lanterne (una non mia)…se Remo mi avesse sentito mi avrebbe sicuramente redarguito. Prometto che cercherò di restare nelle regole da oggi in poi….e solo magari nelle situazioni disperate mi comporterò così.