E’ stata una gran fatica ma anche quest’anno ne è valsa la pena. Gran compagnia, tempo ottimo e il panorama era di un verde spettacolare. La formula di gara era leggermente diversa dalla mia prima edizione in svizzera e questo ci ha creato dei problemi riguardo alle tattiche di gara. Formula che è stata bocciata da tutti i componenti delle nostre due squadre. In pratica molte squadre si sono trovate costrette a “rallentare” un componente della staffetta per farlo arrivare alle ore 20 precise al cambio per non rischiare di far correre al successivo un percorso long al posto di un corto (e alla fine conta solo il numero dei percorsi compiuti regolarmente). Comica la situazione di Fabrizio che quasi stava andando a farsi la doccia prima di dare il cambio a Alessandro. Purtroppo il momento in cui tutti devono obbligatoriamente affrontare i due percorsi “serali” lo si conosce troppo tardi e questo compromette la tattica di molte squadre, soprattutto quelle di media classifica che non riusciranno mai a compiere tutti i percorsi e devono scegliere quali scartare. Un altro aspetto negativo che adesso mi viene in mente è che abbiamo usato tutti la stessa cartina per tutti i percorsi. In Svizzera non mi ricordo di aver punzonato la stessa lanterna due volte e i percorsi “ruotavano” intorno al centro gara che era posizionato in una grandissima cartina. Qui a Kothnitz sono passato dallo stesso punto ben tre volte e attaccandolo sempre dallo stesso sentiero.
A parte questi inconvenienti è filato tutto liscio. L’arrivo in serata con una temperatura di 12 gradi ci ha fatto capire che la notte sarebbe stata ancora più fredda. Ottima la cena nel paesino dove abbiamo rischiato di non trovare più locali aperti dato che non sono abituati a certi arrivi di numerosi stranieri affamati (erano neanche le 21:00…) Abbiamo offerto da bere a due simpaticoni che su nostra richiesta ci hanno lasciato il loro tavolo per permetterci di unirci tutti e dodici. Poco dopo abbiamo assistito al concerto rock proprio al centro gara che è finito ben più tardi di mezzanotte preventivata. La maggior parte della gente beveva mooolta birra e più che ballare “saltava” (parole sacrosante di Mary) ma sapevamo che il mattino dopo si sarebbero presentati comunque in gran forma. Io ho smesso di ballare questa musica e ora sono anni che ballo solo latino americano, però i pezzi suonati da questo gruppo mi piacevano molto (i pezzi internazionali…altri mi sembravano…che ne so come un Van De Sfross locale) e mi è sembrato che suonassero davvero bene. Il tempo di montare le ultime due tende e poi tutti a nanna.
I componenti delle due squadre StankAlBuio erano questi:
Fabrizio Iozzi
Alessandro Dipace
Stefano Gottardi
Oscar Galimberti
Alessandra Gariboldi
Roberta Colombo
Christopher Gallo
Massimo Guidi
Maria Chiara Crippa
Luca Battistoni
Matteo Cazzaniga
Daniela Putzu
La mia squadra aveva l’incognita Roberta che mancava di esperienza e non aveva mai corso di notte. Infatti ha scombussolato i nostri piani. Quando pensavamo che andasse bene, arrivava con 25 minuti in ritardo e quando invece abbiamo ipotizzato che andasse piano… correva anche troppo forte! In classifica generale le nostre due squadre erano staccate di pochissimo fino ai “Twilight” e dopo questi la nostra scelta dei percorsi ha pagato. Roberta ha compiuto una gran frazione notturna (sorprendendo anche Fabrizio che è mancato al cambio per un paio di minuti) ed il distacco è salito di molto. Gli ultimi quattro percorsi li abbiamo corsi con una scelta azzardata ma che alla fine per pochi minuti Alessandra è riuscita a concludere il suo prima dello scadere del “final countdown”, permettendoci di arrivare 49° (in realtà sarebbe stato meglio che avesse perso 4 minuti per consentirci di perdere una posizione e arrivare al 50° posto…dato che saremmo stati stranamente premiati!). Abbiamo percorso meno km. della passata edizione però mi è sembrata più faticosa. A prima vista le cartine sembravano semplici, ma i tagli di bosco hanno creato più di un problema a tutti e anche i componenti della squadra Sud Tirolese hanno compiuto degli errori. I verdi erano verdi sul serio e certe volte era una pazzia cercare di tagliare con il rischio di non sapere più dove si era sbucati, dato che tutto sembrava uguale. Le numerose torrette potevano aiutare quando sapevi dov’eri, ma quando mi sono perso in un paio di occasioni invece di aiutarmi mi hanno creato un po’ di panico. Devo dire che lo spirito della staffetta a 6 ti permette di dare fondo a tutte le ultime energie perché sai che i tuoi compagni stanno in trepida attesa, e penso che tutti siano stati all’altezza delle aspettative, proprie e dei compagni. Anche chi era un po’ scettico riguardo alla propria partecipazione… alla fine so che ne è rimasto contento! Forse però non abbiamo utilizzato pienamente il potenziale del Dipa, sempre costretto per strategie di gara a correre i corti. La squadra StankAlBuio 2 ha pagato le fatiche finali ma andando comunque forte. Ora vedremo a freddo quanto abbiamo sforato sulle previsioni di Stefano riguardo ad una ipotetica tabella di marcia.
I sud Tirolesi sono andati fortissimi e solo per quattro minuti non sono riusciti a concludere l’ultimo percorso con Christine, che avrebbe consentito loro di arrivare forse nei dieci. Un grazie ai miei compagni di questa bella, anche se lontana, trasferta e spero che anche voi siate rimasti soddisfatti di questa partecipazione, stanchi ma soddisfatti.
Ora mi aspetta Varena, bellissimo luogo dove ho fatto numerose vacanze da ragazzo. Per chi ci sarà ci si vede nella bella Val di Fiemme.
A parte questi inconvenienti è filato tutto liscio. L’arrivo in serata con una temperatura di 12 gradi ci ha fatto capire che la notte sarebbe stata ancora più fredda. Ottima la cena nel paesino dove abbiamo rischiato di non trovare più locali aperti dato che non sono abituati a certi arrivi di numerosi stranieri affamati (erano neanche le 21:00…) Abbiamo offerto da bere a due simpaticoni che su nostra richiesta ci hanno lasciato il loro tavolo per permetterci di unirci tutti e dodici. Poco dopo abbiamo assistito al concerto rock proprio al centro gara che è finito ben più tardi di mezzanotte preventivata. La maggior parte della gente beveva mooolta birra e più che ballare “saltava” (parole sacrosante di Mary) ma sapevamo che il mattino dopo si sarebbero presentati comunque in gran forma. Io ho smesso di ballare questa musica e ora sono anni che ballo solo latino americano, però i pezzi suonati da questo gruppo mi piacevano molto (i pezzi internazionali…altri mi sembravano…che ne so come un Van De Sfross locale) e mi è sembrato che suonassero davvero bene. Il tempo di montare le ultime due tende e poi tutti a nanna.
I componenti delle due squadre StankAlBuio erano questi:
Fabrizio Iozzi
Alessandro Dipace
Stefano Gottardi
Oscar Galimberti
Alessandra Gariboldi
Roberta Colombo
Christopher Gallo
Massimo Guidi
Maria Chiara Crippa
Luca Battistoni
Matteo Cazzaniga
Daniela Putzu
La mia squadra aveva l’incognita Roberta che mancava di esperienza e non aveva mai corso di notte. Infatti ha scombussolato i nostri piani. Quando pensavamo che andasse bene, arrivava con 25 minuti in ritardo e quando invece abbiamo ipotizzato che andasse piano… correva anche troppo forte! In classifica generale le nostre due squadre erano staccate di pochissimo fino ai “Twilight” e dopo questi la nostra scelta dei percorsi ha pagato. Roberta ha compiuto una gran frazione notturna (sorprendendo anche Fabrizio che è mancato al cambio per un paio di minuti) ed il distacco è salito di molto. Gli ultimi quattro percorsi li abbiamo corsi con una scelta azzardata ma che alla fine per pochi minuti Alessandra è riuscita a concludere il suo prima dello scadere del “final countdown”, permettendoci di arrivare 49° (in realtà sarebbe stato meglio che avesse perso 4 minuti per consentirci di perdere una posizione e arrivare al 50° posto…dato che saremmo stati stranamente premiati!). Abbiamo percorso meno km. della passata edizione però mi è sembrata più faticosa. A prima vista le cartine sembravano semplici, ma i tagli di bosco hanno creato più di un problema a tutti e anche i componenti della squadra Sud Tirolese hanno compiuto degli errori. I verdi erano verdi sul serio e certe volte era una pazzia cercare di tagliare con il rischio di non sapere più dove si era sbucati, dato che tutto sembrava uguale. Le numerose torrette potevano aiutare quando sapevi dov’eri, ma quando mi sono perso in un paio di occasioni invece di aiutarmi mi hanno creato un po’ di panico. Devo dire che lo spirito della staffetta a 6 ti permette di dare fondo a tutte le ultime energie perché sai che i tuoi compagni stanno in trepida attesa, e penso che tutti siano stati all’altezza delle aspettative, proprie e dei compagni. Anche chi era un po’ scettico riguardo alla propria partecipazione… alla fine so che ne è rimasto contento! Forse però non abbiamo utilizzato pienamente il potenziale del Dipa, sempre costretto per strategie di gara a correre i corti. La squadra StankAlBuio 2 ha pagato le fatiche finali ma andando comunque forte. Ora vedremo a freddo quanto abbiamo sforato sulle previsioni di Stefano riguardo ad una ipotetica tabella di marcia.
I sud Tirolesi sono andati fortissimi e solo per quattro minuti non sono riusciti a concludere l’ultimo percorso con Christine, che avrebbe consentito loro di arrivare forse nei dieci. Un grazie ai miei compagni di questa bella, anche se lontana, trasferta e spero che anche voi siate rimasti soddisfatti di questa partecipazione, stanchi ma soddisfatti.
Ora mi aspetta Varena, bellissimo luogo dove ho fatto numerose vacanze da ragazzo. Per chi ci sarà ci si vede nella bella Val di Fiemme.
2 commenti:
Grande Oscar!
Complimenti a te e complimenti a tutte e due le squadre Stank.
Per quanto mi riguarda, la tua partecipazione agguerrita alla 24-OL ti mette in grande vantaggio rispetto alle ultime volte nelle quali ti ho sentito dire che le gare non erano andate molto bene (Civezzano o Asiago).
Per esperienza, ci sono periodi nei quali le carte ci respingono ed altri nei quali misteriosamente gambe e testa sono sintonizzate sul fuso orario del tracciatore.
Ti aspetto a Varena, ma questa volta sono costretto io ad anticipare che non so ancora se riuscirò a correre (causa infortunio - venerdì sera faccio la prova generale... e speriamo in bene)
Mah...non so!! I miei tempi non sono stati tra i migliori. Stefano G. ha fatto una media molto più elevata. Idem Dipa e anche Mary mi ha battuto. I tempi complessivi di Fabrizio e Christofer non sono da considerare perchè sono stati "rallentati". I tracciati in queste manifestazioni non sono molto tecnici perchè così devono essere e quindi non sono da paragonare a quello che troviamo di solito.
Spero che tu stia meglio per Varena. Mi hanno messo in H35 e sarà lunga...ma oramai mi spaventa solo il dislivello e non la distanza: ho fatto 34 kmsf totali in Germania.
Ciao
Posta un commento