mercoledì 25 marzo 2009

Mag 100

Adesso capisco perchè vince!
Visto che non sarei andato a Tarzo per la Coppa Italia, ho dato la mia disponibilità per aiutare l’organizzazione della maratona di Seregno. Servivano circa 500 volontari che presidiassero tutti gli incroci lungo il percorso che si snodava attraversando 14 paesi. In contemporanea alla maratona si svolgeva anche la 100 km. Stesso percorso ma da ripetere due volte, più un po’ di km. all’interno del parco di Monza. Ho potuto toccare con mano le difficoltà nell’organizzare un evento del genere. Infatti credo che non tutto sia filato liscio e qualche pecca è stata riscontrata forse per il fatto di avere due grandi manifestazioni (anzi quattro in verità) in contemporanea. Aggiungiamo l’inesperienza di qualche persona al seguito della maratona (Mi viene in mente l’episodio dove un’addetta al percorso indicava ai due keniani in testa di entrare nella pista ciclabile per fare un sottopasso…ma un motociclista si era posizionato proprio all’entrata della pista e bloccava l’accesso! Cos’ì i due oltre a fare un paio di metri di dislivello in più non hanno potuto vedere il cartello che indicava i 35 km. oppure la mancanza dei cartelli ogni km. per indicare la distanza percorsa, che ha provocato qualche disguido agli atleti. Io ho seguito in bici tutta la seconda parte della maratona e sono rimasto impressionato dal ritmo sostenuto dai keniani. Negli ultimi 5 km. il mio Garmin mi dava un passo quasi sempre sotto i 3’ al km. eppure hanno concluso in 2 h. e 20’, che non è un tempo strabiliante per loro. Probabilmente nella prima parte il forte dislivello e il vento hanno condizionato notevolmente la prestazione. Dalle due del pomeriggio sono andato a Biassono dove gli amici del Deportivo avevano allestito un gazebo e dovevamo presidiare una rotonda fino al passaggio dell’ultimo atleta della 100 km. Devo dire che è stata una noia mortale! A parte i primi passaggi, la maggior parte si trascinava con gran fatica o camminava. Tanto di cappello a chi è riuscito a finirla, però non concepisco questo tipo di manifestazione. Camminare per tutta la giornata in mezzo a 14 paesi, con magari tanto traffico che ti corre a fianco non mi sembra molto bello. Meglio allora una ultra marathon in montagna. Uno che ha corso per tutta la 100 km è stato un noto orientista. Avevo letto la lista dei partecipanti alla maratona ma non quella dei pazzi della 100 e quindi ignoravo la sua presenza. Quando me lo sono visto arrivare non lo credevo possibile: “Beppe che ci fai qui???” La risposta del master lombardo, vincitore al Parco dei Colli, è stata “Mah…sono qui per farmi un giretto!” Ha concluso la gara con il tempo di 10 h. e 56’ piazzandosi naturalmente in…in 100 esima posizione!!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

avrebbe potuto essercianche un altro master... ma non avrebbe finito con quel tempo! per fortuna ero a tarzo!!!

rem ha detto...

100km?

è uno scherzo vero?

e io ho preso solo 4' da uno che riesce a fare 100km in 10h?

quindi moralmente al parco dei colli ho vinto io :-)

stegal smettila di pensare a queste cose malsane, e risparmia il fisico per il TRAILO :-)


oscar: a tarzo 63' di notturna e 48' di MB e mi è uscito il crampo all'arrivo

una delusione totale in vista della 24h :-(

Galimba ha detto...

Ora però bisognerebbe chiedere a Beppe come sta ora dopo la grande fatica... io mi trovavo al km. 73 ed era ancora presente, sia a livello fisico che mentale. Comunque ha già all'attivo quest'anno due maratone corse intorno a 3 h. e 18' (se non sbaglio) e probabilmente è per questo che non gli vengono i crampi!! Con un fondo così...

Anonimo ha detto...

anch'io per vincere una gara avrei bisogno di un gran fondo

Galimba ha detto...

Io il mio fondo me lo sono giocato tutto a settembre. Ora invece mi toccherà allenarmi seriamente...ho cominciato questa settimana

Anonimo ha detto...

ciao soci's.
grazie per i commenti inaspettati. E' stata una bella sorpresa trovarti sul percorso, Oscar. Complimenti per il "volontariato". Io mi sono divertito, anche perchè all'inizio l'idea di tutto quell'asfalto mi preoccupava. Per fortuna nel Parco di Monza ho potuto correre sui sentierini in entrambi i passaggi. Le gambine stanno bene, dure per un paio di giorni. Ora si può riprendere a corricchiare come prima. Visto che non trovo mai il tempo Vi faccio i complimenti (Oscar,Remo, Rebelot e Stefano) per i bei blog che avete e che leggo volentieri per tenermi informato sull'O.

Galimba ha detto...

Voci considerevoli ti danno alla partenza della prossima ultramarathon del monte bianco!
P.S: hai dimenticato il blog di Marco!

Beppe ha detto...

e' il regalo dei 40 anni...arrivato invece ai 41! L'anno scorso è arrivata la mia Chiaretta come regalo. Il Monte Bianco è il mio regalo, come un bambino che desidera qualcosa da anni e ora sembra arrivare. Ci stò sietro da un pò. Lo faccio per la grande e semplice passione per la montagna che ho sempre avuto, perciò vorrei finirlo per gustarmela tutta.

Ma il sito di Marco Giovannini lo leggo sempre, non l'ho dimenticato! Perchè mi dici ciò?
Beppe

Galimba ha detto...

Perchè non lo avevi citato tra i blogger...

Beppe ha detto...

OPS...SCUSA MARCO. MA LUI SA CHE IL SUO E' UNO DI QUELLI CHE LEGGO SEMPRE. :-)