Deportivo all'attacco della montagna sacra su più fronti. Chi è salito in cima, chi ha cercato di fare il solito giro e chi è addirittura sceso per poi risalire all'alpe del Vicerè. Una compagnia piuttosto numerosa, forse come mai ho visto con il Deportivo, si è ritrovata oggi per la consueta scampagnat
a, con brindisi finale per augurarsi buone feste. Io in compagnia del mito e di Ivo e Simone Benini e di Carlo Nessi abbiamo optato per provare il solito giro, così almeno si poteva correre per qualche km. visto che la cima era troppo imbiancata. Fino alla baita Patrizi è filato tutto liscio ma poco dopo abbiamo incontrato la neve e man mano che si saliva diventava sempre più impraticabile. Il panorama del lago, quando abbiamo scollinato, è stato una meraviglia e ci ha appagato della fatica. Ritorno con Simone che accelerava e Ivo che resisteva per un po', staccando comunque gli altri tre compagni. E si che qualcuno aveva detto "si...Ivo però va un po' meno di noi"....
a, con brindisi finale per augurarsi buone feste. Io in compagnia del mito e di Ivo e Simone Benini e di Carlo Nessi abbiamo optato per provare il solito giro, così almeno si poteva correre per qualche km. visto che la cima era troppo imbiancata. Fino alla baita Patrizi è filato tutto liscio ma poco dopo abbiamo incontrato la neve e man mano che si saliva diventava sempre più impraticabile. Il panorama del lago, quando abbiamo scollinato, è stato una meraviglia e ci ha appagato della fatica. Ritorno con Simone che accelerava e Ivo che resisteva per un po', staccando comunque gli altri tre compagni. E si che qualcuno aveva detto "si...Ivo però va un po' meno di noi"....Al brindisi finale c'era ogni ben di dio...tranne l'acqua!!
Nessun commento:
Posta un commento