lunedì 4 agosto 2008

Conclusione


Conclusa l’esperienza e la fatica tedesca, attendo le gare in Argovia. Alla fine a Uslar Alberto è riuscito a trionfare senza problemi, vincendo di misura anche la 5° tappa. Cinque giorni che hanno premiato la sua regolarità, se si esclude un erroraccio alla seconda lanterna del primo giorno. Anche se i suoi diretti inseguitori erano fisicamente molto forti, non sono stati così regolari.
Per me delle gare abbastanza buone, con il “rischio” di vincere una tappa. La concorrenza però era più agguerrita di 4 anni fa e le medie che ho tenuto non sono state male, quindi il voto finale che mi do è buono. Peccato che Massimo (gli H50 avevano il nostro stesso percorso) mi abbia battuto di pochi minuti!! Però ha sentito il fiato sul collo fino all’ultimo metro! Per lui un piacevole inaspettato secondo posto, visto che lottava per il terzo. Ros quarta finale, ma anche lei come me, con distacchi abissali.
Credevo di riuscire a tenere fisicamente la fatica di una 5 giorni: le distanze totali alla fine non sono state terribili e non pensavo di scoppiare al terzo giorno. In salita ero veramente un bradipo. Complice qualche errore di troppo e mi sono trovato parecchio staccato, finendo al sesto posto. Sarà stato anche per il gran caldo patito (escluso il primo giorno sono sempre partito tardi e con il sole a picco a 32 gradi) e forse il fatto che non dormivo benissimo, mi sentivo parecchio spossato. Meno male che mi rifacevo con le torte delle sciure di Uslar!! Che cose fantastiche….nemmeno in pasticceria si trovano delle delizie simili, Ne ho provate decine di diverso tipo e tutte eccezionali.
Nelle retrovie Stefano Galano ( anche se era in crescita) complici anche un paio di incidenti di percorso. Carlo invece si è dimostrato un corridore da podio, con degli ottimi intermedi, ma che ha rovinato tutto con dei grossi errori che lo hanno portato fuori classifica da subito. Spero che in Francia si stia già riscattando….se non penserà più alla Shulzina!!
Restano da menzionare le prestazioni di due giovani: una ragazza svedese (Pedersen) che correva nelle donne 20, probabilmente sconosciuta, ma che ha fatto delle medie assurde (anche se solo per tre apparizioni) e un ragazzino belga (alto però 190 cm….) in H18 fortissimo fisicamente e tecnicamente… una tappa l’ha corsa a 4:30 al kmsf!!

Visto che paesaggio? Sembrerebbe quasi la Toscana....

1 commento:

Anonimo ha detto...

Primi risultati dalla Francia: Carenini inizia ancora sbagliando, ci metterà 2-3 tappe per ambientarsi.. molto bene Remo nella prima ma rovina tutto già alla seconda, comunque è ancora decimo