lunedì 12 maggio 2008

24-Ol


E' andata! La fatica, veramente tanta, è stata compensata da un'esperienza unica. E' difficile descrivere ciò che ho provato in questa 24 ore di orientamento. Dopotutto è stata una normale gara, in una normale cartina. Tracciati fin troppo facili, anche per uno come me. Eppure me la ricorderò per tanto tempo e sono già ansioso di riprovarla appena se ne presenterà l'occasione.

Il team 133 (Ferrovie dello stato) si è comportato bene anche se per tutti è stata la prima esperienza. Il nome non sempre è stato all'altezza perchè difficilmente abbiamo sforato i tempi previsti (I treni dello stato si sa quando partono ma non quando arrivano...). Anzi, se le ferrovie nazionali si comportassero come le "proiezioni di Remo", arriverebbero in orario!

Organizzazione alla svizzera e veramente gentile riguardo alle nostre, anche se poche, richieste.

Iniziamo con l'arrivo al centro gara: ci fanno arrivare in auto fino al prato per scaricare tutto il bagaglio dato che eravamo arrivati un po' in ritardo. Abbiamo potuto ritirare le nostre cartine un'ora prima del previsto, consentendoci di rientrare prima a casa.

Erano veramente in tanti ma credo comunque che organizzare un evento del genere non sia stato proprio facilissimo. All'interno del tendone delle partenze avevano piazzato un proiettore che indicava in tempo reale le classifiche sui km totali fatti o i percorsi compiuti. Nessun caos nella distribuzione delle cartine (questo ragionandoci bene è da elogio.) Stazioni tutte funzionanti. Uniche pecche leggere: una certa lentezza nello scaricare le si-card, e le docce un po' lontane dal centro gara.

Siamo stati fortunati con il clima e sarebbe stata dura se ci fossero state 24 ore di pioggia...il temporale finale ci ha convinto! Insomma mi sono divertito...un grazie ai miei compagni di avventura per avermi portato.

E pensare che ho sostituito un componente della squadra solo tre giorni prima della gara. Jacopo aveva dovuto ritirarsi per un malanno al suo prezioso ginocchio. Spero si rimetta in fretta: si tifa tanto per lui e ai campionati italiani ha fatto vedere di cosa è capace.

Dato il valore dell'atleta besanese ero un po' timoroso su cosa andavo a parare, anche perchè avevo letto solo velocemente il modello pdf informativo dell'evento (scritto in inglese meno male). Parecchie cose non mi erano del tutto chiare, soprattutto le fatiche che mi aspettavano. I km da percorrere... quando avrei potuto riposare.... ho solo delle misere lampade per i tratti in notturna...quando si mangia? E invece è filato tutto liscio. E' vero: penso di non aver chiuso occhio veramente fino a quando sono salito sull'auto di Ste per il ritorno. Casino nelle tende vicino alle nostre, il pensiero di fare bene e non fare un danno alla squadra, il pensiero che "tra poco dovrò ripartire", l'ansia "mi basterà la carica della Mila o resterò al buio....da solo...nel bosco?" e il freddo patito nella notte...tutte cose che non concigliavano il sonno.

Ora però farò sonni tranquilli, l'ho conclusa, anzi l'abbiamo conclusa degnamente.

Black 24

2 commenti:

rem ha detto...

yeah!! benvenuto nel mondo oriblog :-)

ecco perchè avevi fatto un collage così fico

cmq (io che sono attento allo stile e alla grafica) lo sfondo del blog non è niente male

Galimba ha detto...

Il collage l'ho fatto perchè è stata una manifestazione che certamente ricorderò per sempre. Invece riguardo alla grafica del blog...è la migliore che ho trovato tra i modelli proposti. Sinceramente però nun ce capisco ancora 'na mazza!
Black 24