martedì 19 ottobre 2010

Tutti a Fondo!


Gara epocale l'ultima di coppa Italia a Fondo in Val di Non. Giudizi contrastanti su di una prova già dura resa "impossible" dalle condizioni atmosferiche. Molte le categorie che sono salite ad una altitudine dove la neve l'ha fatta da padrone. Metti il freddo a cui non siamo ancora abituati, il terreno scivoloso e la lunghezza della prova hanno messo a dura prova quasi tutte le categorie. Gente che è stata nel bosco più di tre ore e pure qualcuno che malediceva il tracciatore (ho sentito personalmente parecchia gente ma non rivelo i nomi...)
Vediamo:
-Il caso di Remo che si è ritrovato con una cartina stampata malamente (ma come è possibile questo? Qualche tipografo può dare una spiegazione tecnica di come può succedere?)
-La comunicazione dei Kmsf. resa nota un po' in ritardo.
-La partenza a 55 minuti di cammino (come se non ne avessimo già da correre...)
-La scelta del 17 ottobre era rischiosa a queste altitudini.
-Un paio di lanterne che mi lasciano dubbioso ancora adesso.
-La tratta 5/6 della mia categoria (M45) di cui parlerò dopo...
Insomma alcune pecche che però non mi hanno fatto dare un giudizio negativo su questa prova, anzi ne sono stato colpito e me la ricorderò parecchio. Il posto era favoloso! Davvero merita. Forse anche i campionati italiani long meritavano un terreno simile.
La mia gara, se non considero il mio stato fisico, è stata abbastanza buona, con pochi errori e qualche dubbio in zona punto...ma per i miei standard queste cose sono "bruscolini"
Mi sono fermato un minuto quando ho visto la tratta 5/6: o mi smazzavo una cinquantina di metri in salita e allungavo di brutto la tratta passando a nord delle rocce, oppure rischiavo il collo. Seguire la linea rossa? Con quella neve proprio non se ne parla! Rimaneva allora il piccolo sentierino a zig zag che passava tra le pareti a strapiombo e poi proseguire in costa per giungere alla fine di quella tratta maledetta. Il paesaggio che si presentava davanti ai miei occhi man mano che mi avvicinavo era incredibile ma anche terrificante. Scendo qualche curva di livello e mi trovoproprio davanti al passaggio tra le rupi. Una discesa breve ma veramente in pendenza! Anche poi il passaggio ai piedi tra le rocce mi ha sbalordito seppur la fifa era oramai passata. Quali categorie avevano una tratta simile alla mia?

2 commenti:

Jo ha detto...

ho visto un po' di categorie e nessuno passava di lì: le più lunghe (ME, M35, M40, M20) facevano un giro da sopra le altre non passavano i roccioni e stavano a sud.

questa la mia scelta:
http://img148.imageshack.us/img148/6105/56277360.jpg

Cris ha detto...

Dunque, per quanto riguarda quello che è successo a Remo...
La stampa pantone avviene per passate successive, vengono stampati separatamente i vari colori: marrone, giallo, verde, blu, nero, magenta.
Chiaramente se la carta viene "presa su" un po' male alcuni colori possono finire sfalsati rispetto agli altri, ovvero "fuori registro" in gergo.
Esiste per questo un crocino di registro su cui vengono stampati tutti i colori. Basta controllare il crocino per vedere se uno o più colori non coincidono con gli altri.
E' compito del tracciatore controllare le carte dopo la stampa, ed è sufficiente scorrere le carte per vedere se una è fuori registro...
Lì eravamo davvero fuori, non doveva passare quella carta...