vacanze

Ciao ci si vede tra poco più di una settimana! Vado al mare e purtroppo salto Asiago....spero che ne valga la pena!

Argovia

E' sempre bello ritornare alla tre giorni di Argovia. Con il team StanCus erano presenti anche diversi italiani, tra cui conto anche Etter Moritz, rappresentati per la maggior parte dai trentini organizzatissimi. Stupenda la grigliata di sabato sera, a cui siamo stati fortunatamente invitati.

Le gare quest'anno sono state molto belle e non banali come potrebbe sembrare dalle cartine. Il sottobosco era parecchio lento, soprattutto nelle prime due tappe. Non tanti errori, ma quelli compiuti si sono rivelati "pesanti" per la classifica finale. Mi sono riscattato nell'ultima tappa a caccia, dove ho compiuto una gara regolare e forse la migliore della stagione, anche se è stata la prova più difficile delle tre: quindi sono contentissimo e soddisfatto!

Esilarante è stata la sfida calcistica tra gli svizzeri e i trentini, con i primi che correvano a chiamare rinforzi nelle varie tende: alla fine si sono contate in campo 45 persone!!

Ottima la scelta di coprire le tende con due gazebo. Risultato: neanche una goccia di umidità in tenda!

Energia eolica

In questi ultimi mesi, in cui sembra che qualcuno voglia ritornare alle centrali nucleari e il prezzo del petrolio vola oltre le nostre comprensibili incazzature, potrebbero rivelarsi molto più opportune che in passato le ricerche verso le fonti energetiche rinnovabili. Una può essere l'energia eolica (spero non ci siano tanti Sgarbi a questo mondo altrimenti siamo fritti). Già gli ultimi generatori eolici sono molto più avanzati e qualche nazione sta investendo parecchio su questi. Non so se sarà una bufala come l'autovettura "Eolo" (almeno per il momento rimane tale vedremo nel prossimo futuro se in India riusciranno veramente a produrla) ma due ricercatori italiani stanno lavorando ad un progetto chiamato Kite Gen. In parole semplici vorrebbero produrre energia, sfruttando il vento in quota, con degli aquiloni. Guardando il sito il tutto sembra molto più semplice e meno costoso di qualsiasi altro investimento che fino a oggi è stato preso in considerazione. Che sia l'uovo di Colombo?

http://www.kitegen.com/index_it.html

Ecco le ultime due cartine della 5 giorni di Uslar. Le tratte che passavano in mezzo ai "sentieri tagliabosco" erano lentissime e costringevano a una continua corsa ad ostacoli. Nonostante ciò il giovane belga Jannik Michiels è riuscito a correre la quarta tappa in 35' 41" alla bella media di 4'34" al kmf!

Conclusione

Conclusa l’esperienza e la fatica tedesca, attendo le gare in Argovia. Alla fine a Uslar Alberto è riuscito a trionfare senza problemi, vincendo di misura anche la 5° tappa. Cinque giorni che hanno premiato la sua regolarità, se si esclude un erroraccio alla seconda lanterna del primo giorno. Anche se i suoi diretti inseguitori erano fisicamente molto forti, non sono stati così regolari.
Per me delle gare abbastanza buone, con il “rischio” di vincere una tappa. La concorrenza però era più agguerrita di 4 anni fa e le medie che ho tenuto non sono state male, quindi il voto finale che mi do è buono. Peccato che Massimo (gli H50 avevano il nostro stesso percorso) mi abbia battuto di pochi minuti!! Però ha sentito il fiato sul collo fino all’ultimo metro! Per lui un piacevole inaspettato secondo posto, visto che lottava per il terzo. Ros quarta finale, ma anche lei come me, con distacchi abissali.
Credevo di riuscire a tenere fisicamente la fatica di una 5 giorni: le distanze totali alla fine non sono state terribili e non pensavo di scoppiare al terzo giorno. In salita ero veramente un bradipo. Complice qualche errore di troppo e mi sono trovato parecchio staccato, finendo al sesto posto. Sarà stato anche per il gran caldo patito (escluso il primo giorno sono sempre partito tardi e con il sole a picco a 32 gradi) e forse il fatto che non dormivo benissimo, mi sentivo parecchio spossato. Meno male che mi rifacevo con le torte delle sciure di Uslar!! Che cose fantastiche….nemmeno in pasticceria si trovano delle delizie simili, Ne ho provate decine di diverso tipo e tutte eccezionali.
Nelle retrovie Stefano Galano ( anche se era in crescita) complici anche un paio di incidenti di percorso. Carlo invece si è dimostrato un corridore da podio, con degli ottimi intermedi, ma che ha rovinato tutto con dei grossi errori che lo hanno portato fuori classifica da subito. Spero che in Francia si stia già riscattando….se non penserà più alla Shulzina!!
Restano da menzionare le prestazioni di due giovani: una ragazza svedese (Pedersen) che correva nelle donne 20, probabilmente sconosciuta, ma che ha fatto delle medie assurde (anche se solo per tre apparizioni) e un ragazzino belga (alto però 190 cm….) in H18 fortissimo fisicamente e tecnicamente… una tappa l’ha corsa a 4:30 al kmsf!!

Visto che paesaggio? Sembrerebbe quasi la Toscana....

La coppa della consolazione

Uè Belin! Chi è costui? Carlo Carenini nonostante gli stupendi tempi intermedi fatti in tutte le quattro tappe, riesce sempre a distruggere il tutto in decisioni avventate e in pochi secondi. Stanco di rimanere in cartina, spesso ne esce...così tanto per vedere qualcosa in più! Il risultato è che in classifica generale è dietro persino a me. Ieri sera però si è consolato con una supenda coppa di gelato"La Millennium" nella carina città di Hannoversche Münden. E' stato addirittura fotografato da una coppia di avventori della gelateria Dolomiti. In questo momento invece si sta consolando (anche noi per la verità) con la visione della Shulzina...veramente incredibile, da rimanere basiti. La gara di oggi è stata veramente massacrante per me. Non ce la faccio più!!! Meno male che al centro gara abbiamo usufruito di un massaggio gratis alle gambe. Tanto dislivello e qualche errore iniziale e la gara era già un po' compromessa. il morale era già basso prima di partire dato che avevo capito che non era giornata. Ora lascio la parola ad Alberto (Carlo è andato a farsi una corsetta per scaricare il testosterone accumulato con la visione della Shulzina...)

Al centro gare non manchiamo mai di rifocillarci dopo ogni tappa con le buonissime torte preparate dalle sciure del posto: 1 euro a fetta ne vale veramente la pena! soprattutto oggi dopo una gara che ha visto una salita quasi incessante per i primi 20 minuti di gara e un dispendio energetico fisico e mentale non indifferente

Oggi per me è andato tutto bene, il mio avversario principale è incappato in una giornata infelice e ora partirò per la caccia con un vantaggio consistente che cercherò di amministrare. Intanto ce ne andiamo alla premiazione di oggi dove ci chiediamo se ci premieranno con un sacco di patate o di legna (il carbone di solito lo danno alla quinta tappa)

Ciao da Alberto